TACITUS THE GIANT

La fisiologia umana è il tema del settimo libro della monumentale “Naturalis historia” di Plinio il Vecchio. A metà del libro Plinio afferma che i bambini all’età di tre anni raggiungono la metà della loro futura altezza; e che generazione dopo generazione gli uomini andavano sempre più rimpicciolendosi.

Tra i vari aneddoti Plinio narra di un bambino a Salamina che a tre anni era alto tre cubiti (1,33 metri), aveva già raggiunto la pubertà, aveva la voce rauca, soffriva di una disabilità motoria e di una intellettiva. Egli morì appena compì i tre anni a causa di una paralisi.

Plinio garantisce la verità di questa storia, perché lui ha davvero visto un bambino che a tre anni aveva raggiunto tale altezza e che presentava tutti i sintomi di quello di Salamina (ad esclusione della pubertà).

Quel bambino era il fratello di Cornelio Tacito.

Tacito, lo storico e amico di Plinio il Giovane (nipote di Plinio il Vecchio) aveva un fratello che soffriva di gigantismo.

(Forse gigantismo celebrale o Sindrome di Sotos)

Plinio il Vecchio, Storia naturale, VII, 17, 76:

«Si trova scritto negli storici che a Salamina il figlio di Eutimene raggiunse in tre anni l’altezza di tre cubiti: era impedito nel camminare, ottuso di mente, era già arrivato alla pubertà e aveva la voce vigorosa; al compimento dei tre anni morì per un improvvisa contrazione delle membra. Io stesso, non molto tempo fa, ho osservato quasi tutti gli stessi fenomeni, tranne la pubertà nel figlio di Cornelio Tacito, cavaliere romano, amministratore delle finanze pubbliche in Gallia Belgica. I Greci chiamano costoro ektrapélous; in latino non c’è un termine che li definisce.»

(Edizione Einaudi. Traduzioni e note di Alberto Borghini, Elena Giannarelli, Arnaldo Marcone, Giuliano Ranucci)

Foto: Scultura raffigurante Cornelio Tacito posta fuori al parlamento austriaco (Vienna)

Lascia un commento