Salve a tutti!
Contro un certo tipo di insegnamento “meccanico” e “burocratico”, copio qui di seguito un brano tratto da “Il profeta” di KAHLIL GIBRAN.
E un maestro chiese:
“Parlaci dell’Insegnamento”.
Ed egli disse:
“Nessuno può insegnarvi alcunché,
tranne ciò che già si trova
mezzo addormentato
nell’alba della vostra conoscenza.
Il maestro
che passeggia all’ombra del tempio
in mezzo ai suoi discepoli
non dà loro la sua saggezza
ma piuttosto la sua fede e il suo amore.
Se egli è davvero saggio,
non v’invita ad entrare
nella sua casa della saggezza,
ma vi conduce piuttosto alla soglia
della vostra mente.
L’astronomo può parlarvi
della sua comprensione dello spazio,
ma non può darvi questa sua comprensione.
Il musico può darvi un’idea dell’armonia
che è nello spazio,
ma non può darvi l’orecchio capace
di afferrarla
né la voce capace di seguirla.
E colui che è
versato nella scienza dei numeri
può parlarvi delle regioni del peso
e della misura,
ma non può condurvi ad esse.
Perché la visione di un uomo
non presta le proprie ali a un altro uomo.
E come ognuno di voi è tutto solo
nella conoscenza che Dio ha di lui,
così ognuno di voi dev’essere tutto solo
nella conoscenza ch’egli ha di Dio
e della terra”.
Grazie!!!