Nel centro di #Napoli sta per aprire una #Pompei sotterranea

Grazie ad un finanziamento da 30 milioni, tutti potranno ammirare i #reperti archeologici ritrovati durante gli scavi della #metropolitana Municipio

di Noemi Penna (La Stampa 13/3/18)

Una nuova Pompei in centro a Napoli che metterà in bella mostra i reperti archeologici ritrovati durante gli scavi per la realizzazione delle stazioni «Municipio» e «Duomo» della linea 1 della metropolitana. È questo il progetto che sta prendendo forma nel capoluogo partenopeo, grazie ad un finanziamento da 30 milioni di euro erogato dal Cipe.

I soldi sono arrivati a dicembre e permetteranno ora di completare i lavori della stazione «Municipio» di Napoli, a pochi passi dal Maschio Angioino. Il cantiere, inaugurato nel 2000, ha subito ben 27 modifiche progettuali a causa dei numerosi ritrovamenti di rilevante importanza archeologica: da subito era stata prevista la valorizzazione e conservazione di una parte delle strutture antiche ritrovate durante gli scavi, e ora le gallerie diventeranno parte integrante della stazione della metro, accessibili con visite guidate dallo stesso atrio da cui si va ai treni.

Per la ricollocazione e valorizzazione di questi reperti archeologici, il nuovo sito archeologico si avvarrà di un team composto da grandi professionalità internazionali, coordinate dall’architetto portoghese Alvaro Siza, autore dell’intero progetto della stazione «Municipio» di Napoli.

Stiamo parlando di «Un modello di integrazione tra l’utilità rappresentata dal trasporto pubblico e la bellezza del patrimonio archeologico che si sta riscoprendo in questi anni nel sottosuolo cittadino: una nuova Pompei che sta emergendo grazie ai lavori della Metropolitana», ha commentato Ennio Cascetta, presidente della Metropolitana di Napoli.

Queste foto sono state scattate durante la prima visita del cantiere museale: una vera macchina del tempo che metterà insieme archeologia, storia, architettura, arte contemporanea. I lavori che valorizzeranno i reperti archeologici trovati durante gli scavi della metropolitana saranno in mostra in una grande galleria sotterranea che collegherà, una volta terminata, la stazione della metropolitana con il porto di Napoli.

«Una grande opportunità di crescita – ha detto Cascetta – per il nostro territorio e di valorizzazione della città. Napoli sarà al centro dell’attenzione mondiale per quanto riguarda la promozione e gestione del patrimonio culturale che si integra alla più grande opera pubblica italiana».

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