“Le #competenze a scuola, al di là dei riti e dei miti. Il problema non è sistemare le carte della #programmazione didattica e del #curricolo di scuola, secondo la moda del momento, ma riflettere su come il lavoro in classe, coi ragazzi, con le discipline, con i “saperi”, possa tradursi in una esperienza motivante, arricchente, utile per la loro crescita. Allora acquistano senso termini come curricolo verticale, didattica per competenze, #certificazione e #valutazione formativa. Le competenze non possono disorientare o portare fuori strada, ma devono garantire ancora di più una sicura padronanza di conoscenze, di abilità di base, di strumentalità e automatismi, ma anche il loro uso intelligente e consapevole” (Cerini).