Intervengo a proposito dell’argomento proposto dalla professoressa Landi.

Io penso che questi strumenti possano essere efficaci e che debbano essere messi a disposizione di studenti con DSA.

Penso tuttavia che non debbano essere tablet qualsiasi, ma che debba trattarsi di tablet specifici per l’apprendimento scolastico, studiati appositamente per studenti in difficoltà.

Penso anche che il loro utilizzo non debba essere indiscriminato. L’insegnante deve accertarsi bene delle funzioni di questi strumenti ed autorizzarne l’uso per determinati scopi e in determinati momenti. Parlo per esperienza.

Infatti mi è capitato di avere studenti che, con la scusa della dislessia, avevano sempre davanti a loro un computer portatile e lo utilizzavano per leggere, per studiare, per svolgere i compiti a casa e anche a scuola e ovviamente spesso lo utilizzavano anche per giocare. Tuttavia, trattandosi di portatili comuni, questi avevano il collegamento con Internet per cui succedeva che durante i compiti in classe gli alunni in questione, invece di svolgere il compito dopo aver studiato a casa, navigavano direttamente in Internet per cercare furbescamente le risposte e copiarle.

Per questo secondo me questi strumenti vanno utilizzati sotto la guida e l’accertamento da parte dell’insegnante.

Ho trovato in rete questo sito che parla di tablet creati appositamente per la scuola. Bisogna provarli.

Ho anche un’altra considerazione da fare. I computer sono ottimi strumenti, ma non possono essere gli unici, a mio avviso. Infatti mi è capitato di avere alunni che, con la scusa del computer, si erano talmente impigriti che non svolgevano più compiti e praticamente non studiavano più al punto da non riuscire a superare le verifiche. A volte ho dovuto intervenire, limitarne l’uso e imporre anche esercizi scritti a mano ottenendo così un maggior impegno. Quindi secondo me, bisogna alternare l’uso di più metodi e di più momenti.

Voi che ne pensate? A presto!

http://tabletascuola.net/

http://tabletascuola.net/dislessia/

http://tabletascuola.net

Un commento su “Intervengo a proposito dell’argomento proposto dalla professoressa Landi.”

  • D’accordissimo sull’alternare metodi e strumenti. Ma come progettare l’attività didattica, perché possa essere formativa e l’apprendimento significativo? Avete qualche esempio concreto da condividere con i partecipanti alla community?

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