IL TEATRO DI POMPEO

Il primo teatro fisso a Roma fu costruito solo verso la fine del primo secolo a.C., ai tempi del primo triumvirato (Cesare – Pompeo – Crasso). C’erano stati due tentativi di costruzione un secolo prima, ma uno è accennato solo da Tito Livio, l’altro più famoso vide la demolizione del teatro per ordine di uno dei due consoli, demolizione giustificata con la difesa dei virili costumi romani dall’effeminatezza ellenica.

Promotore della costruzione di questo teatro fu Pompeo Magno, che lo inaugurò nel 55 a.C. con spettacoli magnifici, spettacoli descritti da Cicerone in una lettera all’amico Marco Mario (un ipocondriaco epicureo lamentoso); però per uno scherzo del destino o dello spirito della Storia questa inaugurazione fu ricordata esclusivamente per l’ultimo spettacolo: la caccia degli elefanti.

Secondo gli autori antichi (Seneca, Plinio il Vecchio e Cassio Dione) l’uccisione degli elefanti fu uno “spettacolo terribile” che sconvolse il popolo, il quale iniziò a lanciare maledizioni e improperi allo stesso Pompeo. Gli stessi elefanti addirittura avevano predetto a Pompeo la sua futura morte.

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