GLI SCOCCIATORI
Περσέων μέν νυν οἱ λόγιοι Φοίνικας αἰτίους φασὶ γενέσθαι τῆς διαφορῆς.τούτους γὰρ ἀπὸ τῆς Ἐρυθρῆς καλεομένης θαλάσσης ἀπικομένους ἐπὶ τήνδε τὴν θάλασσαν, καὶ οἰκήσαντας τοῦτον τὸν χῶρον τὸν καὶ νῦν οἰκέουσι, αὐτίκα ναυτιλίῃσι μακρῇσι ἐπιθέσθαι, ἀπαγινέοντας δὲ φορτία Αἰγύπτιά τε καὶ Ἀσσύρια τῇ τε ἄλλῃ ἐσαπικνέεσθαι καὶ δὴ καὶ ἐς Ἄργος. /Erodoto)
Gli studiosi dei Persiani dicono che i Fenici furono i colpevoli di questa contrapposizione. Costoro infatti giunti dal mare chiamato “Rosso” a questo mare, abitata questa zona che abitano anche ora, subito si imposero con grandi commerci navali, trasportando merci egizie e assire e giunsero in ogni altro luogo,e di sicuro anche ad Argo (trad.P.Bertini)
Nel celebrare la sempre indispensabile GIORNATA DELLA MEMORIA, visto il titolo e lo stile delle due community che più frequento, vorrei proporre questo passo di ERODOTO, un autore che in tutte le scuole andrebbe studiato e capito al di qua del “fare il classico” o meno: i Fenici (che poi si renderanno colpevoli, secondo le dicerie, di violenza su donne libere e nobili attratte dalla merce esposta sulla costa) erano dunque i colpevoli perché scorazzavano qua e là, bravi a commerciare e ricchi, anche in territori di altri. E’ quello che succederà con spagnoli, russi, tedeschi nazisti, italiani di Mussolini con gli Ebrei; è quel che succederà ai pellerossa, che lasciavano scorazzare i bisonti nelle praterie dove bisognava costruire la ferrovia, o agli africani che scorazzano dove c’è da prendere diamanti e metalli e petrolio. E’ quel che era successo ai cristiani, pericolosa forza “sovrannazionale” secondo i moderatissimi e coltissimi Plinio il Vecchio e Tacito. E poi…