Ecco la traduzione dell’interessante post di https://www.educatorstechnology.com/2018/01/teachers-guide-to-successful.html “GUIDA PER GLI INSEGNANTI PER CREARE LE CONDIZIONI FAVOREVOLI ALL’APPRENDIMENTO BASATO SUL GIOCO IN CLASSE” #gamebasedlearning

Le dinamiche di coinvolgimento degli studenti del 21° secolo sono diverse da quelle degli studenti che studiarono nell’era pre-Internet. Gli studenti di oggi sono nativi digitali. La digitalità è una parte essenziale della loro vita quotidiana, di conseguenza, il loro modo di ragionare e pensare è influenzato, in larga misura, dall’uso delle tecnologie digitali. Essi tendono a pensare “su più tracce contemporaneamente, ma hanno poca pazienza con il ragionamento lineare o la gratificazione ritardata”. (Prensky, 2001 citato in Carlton). Lavorano su brevi sprazzi di attenzione e progrediscono in ambienti interattivi di apprendimento responsivo. Per soddisfare le loro esigenze di apprendimento e il loro coinvolgimento nel processo di apprendimento, sarà necessario integrare ciò che amano di più: la digitalità. Un modo per farlo è mediante l’uso di giochi (tutti i tipi di giochi).

I benefici dell’apprendimento basato sul gioco nell’educazione sono ben documentati nella letteratura pedagogica. I giochi hanno dimostrato di migliorare un’ampia varietà di abilità, tra cui le abilità sociali, emotive, culturali, intellettuali e critiche. Data la loro natura multimodale, i giochi possono aiutare gli studenti a migliorare la loro comprensione scritta e di lettura. E agli studenti che imparano una lingua straniera, i giochi forniscono esperienze coinvolgenti dove interagire, imparare e fare pratica in ambienti quasi autentici, utilizzando il linguaggio appena appreso.

Tuttavia, l’utilizzo di giochi nell’insegnamento richiede una pianificazione mirata e strutturata. Secondo Guido (cfr. l’immagine nel post sotto), ci sono 5 passaggi per implementare con successo l’apprendimento basato sul gioco nella classe. Questi sono: 1) determinare la logica che sta dietro all’utilizzo di un gioco nell’insegnamento, 2) provare prima il gioco e assicurarsi che sia allineato con gli obiettivi didattici, 3) assicurarsi che soddisfi le aspettative dei genitori, 4) dedicare un po’ di tempo al gioco costante in classe, e infine 5) procedere con la valutazione formativa durante tutto il gioco e utilizzare spunti approfonditi per improntare l’insegnamento. L’immagine riportata nel post fornisce maggiori dettagli su ciascuno dei cinque passaggi menzionati in precedenza.

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